IGIENE ORALE
Perché l’igiene orale?
La salute orale è parte integrale del benessere psico-fisico dell’individuo e la salute di denti e gengive non può prescindere dall’igiene del cavo orale che può prevenire le più comuni e diffuse patologie odontoiatriche: carie e malattie parodontali.
Sia la carie che le malattie parodontali (gengivite e parodontite) sono causate da diversi fattori ma tutte hanno come causa necessaria la presenza di batteri e l’interazione che questi batteri hanno con i sistemi di difesa del nostro organismo.
Il modo di prevenire e/o combattere le patologie orali è primariamente la rimozione dei batteri dal cavo orale.
Sono necessarie ed imprescindibili quindi una buona e corretta igiene orale domiciliare affiancata ad una igiene orale professionale eseguita dall’igienista dentale, la cui periodicità deve tenere conto delle diverse problematiche individuali.
Va sottolineato che la malattia parodontale può decorrere in modo indolore o con scarsi sintomi (sanguinamento gengivale) e può rendersi manifesta solo quando la malattia è in fase molto avanzata. Visite di controllo regolari permettono di fare diagnosi precoce e di mettere in atto adeguate misure di prevenzione e trattamento.
Se non curata la malattia parodontale e l’infiammazione che questa comporta a livello dei tessuti che circondano il dente, oltre che portare alla perdita degli elementi dentali, può provocare diversi problemi anche alla salute generale come malattie respiratorie, diabete, arteriosclerosi e malattie cardiovascolari.
Pur dovendo essere considerata principalmente una vera e propria terapia, l’igiene orale permette anche di donare al sorriso un aspetto curato ed armonico, ottima premessa per le relazioni sociali ed interpersonali. A questo possono contribuire anche trattamenti come lo sbiancamento dentale che hanno una sola finalità estetica e che possono essere eseguiti solo dopo accurata valutazione di ogni singolo caso.
Mai come ora si può affermare con certezza che salute orale significa anche migliore qualità di vita.
